“Nella Casa abbiamo fatto l’amore meno di dieci volte. Era strano, da un lato sapevi che non potevi lasciarti andare totalmente. Dall'altro l'idea che c'erano le telecamere creava una certa tensione sexy. Comunque, la prima notte trascorsa fuori dalla Casa è stata stupenda. Non abbiamo mai dormito, abbiamo fatto l'amore tutta la notte e poi baci, coccole e carezze. Bello, bellissimo”. Si è riunita fuori dalla Casa la coppia (prima triangolo con Marco) Vanessa- Alberto che tanto ha fatto discutere coinquilini e telespettatori: “Io mi vedrei bene -ha dichiarato a “Chi” come Vanessa Scrivano (il cognome di Alberto). Non suona male. Già immagino la scena: in chiesa, davanti all'altare, potrei scoppiare a ridere”, e il suo lui ha già in mente la “location”: “Il matrimonio è una cosa seria. Però, se dovesse succedere, ho già le idee chiare. Io e Vanessa ci sposeremo a Genova, sul mare. Non c'è dubbio”. Per ora l’importante è il lato seduttivo: “Lui indossa le mutande bianche che reputo antisesso. Non so come fargli capire che io adoro i boxer. Io ... beh, nella Casa mi avete visto. Non rinuncio al perizoma e al babydoll”.

Il GF ha portato loro fama ed amore, ma prima per tutti e due la vita era molto differente: Vanessa si dà da fare “da quando avevo quindici anni. Ho iniziato come barista a Rozzano. Guadagnare i miei soldi mi faceva sentire libera. Poi, crescendo, ho iniziato a fare la ragazza immagine e la hostess per alcune agenzie milanesi. C'erano dei mesi in cui portavo a casa quattromila euro”, mentre Alberto era impiegato come ormeggiatore (“Certo, quello è il mio lavoro. Magari non si guadagnano i miliardi, ma si vive bene. In questo periodo, però, mi aspettano le serate in discoteca e me la godo. Farò lo scemo nei locali e mi pagheranno pure!”). Il mondo dello spettacolo, che era sconosciuto ad Alberto, ha sempre “impressionato” Vanessa: “Lavorando nei locali cool della Milano by night ne ho viste di tutti i colori. La droga che ti veniva offerta, ma che io ho sempre rifiutato, calciatori che ci provavano, gente che conoscevi appena e ti faceva proposte indecenti, promettendoti chissà quale carriera folgorante in tv. Ma io sapevo come rispedire tutti al mittente. Ho anche frequentato un personaggio famoso, ma non voglio far nomi. Ho aspettato ed è arrivato il GF, che mi ha portato Alby”.

VANITY-ALBY: LE CANNE CON MAMMA E PA' - Il successo di Alberto l’ha però spinto anche sulle pagine di "Vanity Fair" dove ha svelato: “All’inizio era mio fratello quello che doveva partecipare, poi hanno preso me”. Di lui confessa che “Non ho mai pensato che avrei vinto. Per vincere bisogna avere dietro una storia forte o essere un personaggio di quelli che "spaccano": la gente vuole, e vota, questo. Io sono troppo normale: niente drammi, niente misteri, vita piccolo borghese…”, mentre molti sono convinti che a non farlo vincere sia stata proprio la sua relazione con Vanessa: “Nooooo, io penso che la gente, invece, stia imparando a volerci bene. La Vanessa non è antipatica, anzi è una persona meravigliosa. Solo che ha avuto una vita difficile e ora si è messa la corazza e fa la dura. Se certi atteggiamenti ce li ha un uomo va bene, è un figo. Se ce li ha una donna è stronza”. Ma anche sua mamma non è completamente d’accordo con le sue scelte amorose: “I miei genitori sono protettivi e forse anche un po' turbati dalla passione che hanno visto tra di noi. Ci siamo chiesti, io e la Vanessa, se lasciarci andare oppure farci condizionare dalla presenza delle telecamere. Alla fine abbiamo deciso di vivere le cose fino in fondo. Con i miei genitori ci parleremo con calma, come quando avevo quindici anni e mi stressavano perchè andavo malissimo a scuola: ci siamo messi lì, abbiamo fatto un bel discorso e ci siamo capiti una volta per tutte. Mia madre e mio padre sono due persone fantastiche e aperte. Una volta ci siamo fatti anche una canna tutti insieme, volevo che provassero prima di demonizzare. Mio padre ha detto che fa schifo, mia mamma ... così così”. Ora lo aspetta il mondo dello spettacolo, anche se il mare ha sempre il suo richiamo: “Al porto ci so stare, in Tv non so fare niente: tutta la mia abilità sta nell' essere rimasto tre mesi dentro una casa. Per questo la gente mi dice grazie e mi chiede l'autografo. Io l’autografo non me lo chiederei”.